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Cosa non avresti mai fatto con una stampante 3D

Barnacules Nerdgasm è un canale YouTube creato da Jerry Berg. Berg è noto ai più per un video toccante pubblicato lo scorso luglio dove raccontava del suo licenziamento alla Microsoft dopo averci lavorato per 15 anni. Da allora lavora a tempo pieno a Barnacules Nerdgasm: si occupa di videogiochi, di tecnologia, nutre un particolare interesse per le stampanti 3D e, più in generale, per il mondo nerd (per intenderci: apre le scatole degli oggetti che deve recensire con una delle stellette rotanti usate da Batman per narcotizzare i cattivi).

Barnacules Nerdgasm ha pubblicato una serie di video dedicati alla Ultimaker v1, una stampante 3D in grado di suonare. Spiegandolo meglio: le stampanti 3D, per ogni movimento fatto dalla testina per spostarsi nello spazio e creare un oggetto tridimensionale, emettono un suono. Questo suono può essere catalogato e associato ad una nota. Il passaggio successivo è ordinare i vari movimenti, e quindi le note, in modo che eseguano una canzone. E questo viene fatto da un particolare programma capace di tradurre qualsiasi partitura midi in un codice chiamato GCODE, che dirigerà la testina in base alle note richieste e riprodurrà così la vostra canzone preferita.

Come era prevedibile, questo sistema è stato subito usato per riprodurre i temi più famosi dei videogiochi (Super Mario Bros o Zelda, ad esempio). Qui invece viene messo alla prova su uno dei brani più noti di Skrillex: “Scary Monsters and Nice Sprites”.

Bach, il preludio dalla Suite per Violoncello come non l’avete mai visto

La musica, diceva Sant’Agostino, è “scientia bene modulandi”, la scienza del “movimento ben regolato”. E per Lorenz Mitzler, allievo di Johann Sebastian Bach, “la musica è il suono della matematica”. Lo strettissimo legame tra matematica, geometria e musica affascina da secoli musicisti, filosofi e scienziati. Ma a volte un video è in grado di spiegare con un’immediatezza sconosciuta alle parole la magia che lega numeri e suoni. E’ il caso di Baroque.me, l’interattivo realizzato da Alexander Chen, direttore creativo del Google Creative Lab. Disegnando quattro sfere che incrociano le loro orbite con otto corde, Chen ha creato una straordinaria rappresentazione visiva dei rapporti matematici nascosti nel famosissimo preludio della prima Suite per Violoncello di Bach. Se mostrassero questo video nelle scuole, forse matematica, geometria e musica classica sarebbero meno indigeste. Non pensate?